Il 14 gennaio 2004 a Roma l'Università di Tor Vergata conferisce la laurea "honoris causa" in medicina al biologo statunitense Robert Horvitz, premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 2002. Con i suoi studi sul fenomeno della morte cellulare programmata, Horvitz apre la strada allo sviluppo di una nuova famiglia di farmaci per il trattamento di un'ampia varietà di patologie: dal cancro alle malattie neurodegenerative, dal rigetto d'organo all'epatite C.

 

Il 15 gennaio 1904 nasce a Roma il chirurgo Paride Stefanini, pioniere dei trapianti d'organo. Stefanini si interessa in modo particolare della patologia chirurgica del fegato, della chirurgia vascolare e dei trapianti d'organo. Nel 1966 effettua a Roma il primo trapianto di rene. Nella sua lunga carriera compie circa 40.000 interventi chirurgici. Stefanini muore il 27 gennaio 1981 a Roma. Rimarrà sempre negli annali della nostra Chirurgia per l’altissimo profilo di grande operatore e per avere intuito nei trapianti d’organo una nuova frontiera, fino al punto di volere un istituto nazionale ad essi dedicato e di fondare e presiedere la Società Italiana dei Trapianti d’Organo. Ma la versatile genialità di Paride Stefanini va ancora oltre, dando una sostanziale spinta innovativa agli iter formativi del medico con tre nuove Facoltà da lui istituite: quella di L’Aquila, quella di Sora (Frosinone) ed, infine, quella di Mogadiscio (Somalia). E’ proprio in quest’ultima a dimostrarsi un antesignano ed un autorevolissimo fautore della Medicina di Comunità, allora pressoché ignorata in Italia. Crea infatti in Somalia una Facoltà nel rifiuto degli schemi didattici imperanti e tesa ad ottenere un medico di base fortemente integrato nel territorio e capace di riconoscere le necessità primarie della popolazione. Sono gli anni che, con la “Rivoluzione Pacifica” del 1969, sembrano avviare la Somalia verso un avvenire di progresso. Da parte sua, il Governo italiano asseconda l’esigenza di svolgere localmente l’Istruzione Superiore nella Università Nazionale della Somalia (Uns), dignitosamente ospitata nel campus di Mogadiscio, donato dai Paesi Arabi . Sarà il dipartimento per la Cooperazione allo Sviluppo (Dcs) del nostro Ministero degli Affari Esteri (Mae) a sostenere finanziariamente l’iniziativa e ad inviare gli esperti di competenza. Lingua ufficiale dell’Università quella italiana ed un Dipartimento di Italianistica coordinerà un anno di propedeutica universitaria che prevede sia l’insegnamento della nostra lingua, sia un adeguamento delle conoscenze nelle materie scientifiche di base.

 

Tema della conferenza il problema dell'accesso alle cure per i poveri del pianeta. All'incontro, organizzato dalla Società italiana per le infezioni e le malattie tropicali, partecipano associazioni, organismi non governativi e scienziati di tutto il mondo tra i quali il celebre Luc Montagnier.