Nasce ad Amburgo il 15 gennaio 1863. E' tra i maggiori studiosi europei del Medioevo, specialmente per quanto riguarda la miniatura, raccogliendo gli studi in questo campo nella fondamentale "Die deutsche Buchmalerei" (1928; Storia della miniatura tedesca). Effettua importanti ricerche sulla scultura bronzea medievale e sugli avori bizantini (Die byzantinischen Elfenbeinskulpturen des X-XIII Jahres, 1934, in collaborazione con K. Weitzmann; Le sculture bizantine in avorio dei sec. X-XIII).

 

Nasce il 29 dicembre 1896 a Santa Rosalía, presso Camargo, Chihuahua. Negli anni della sua prima giovinezza, nel 1911, studia all’Accademia di San Carlos. E’ poi militare e con il grado di capitano, all’ascesa di Venustiano Carranza alla Presidenza della Repubblica, è inviato in Europa nel 1919 come aggregato militare presso le ambasciate di Spagna, Italia e Francia. Studia l’arte del Rinascimento, con cui ha già preso contatto a Città del Messico grazie al suo maestro Gerardo Murillo nella Scuola Nazionale di Belle Arti. Tra il 1936 e il '38 è in Spagna, ufficiale dell'esercito repubblicano nel corso della guerra civile spagnola. Dal 1940 al 1950 eseguì opere in uno stile altamente drammatico. Siqueiros è incaricato tra l'altro di realizzare i murales per il Politecnico di Città del Messico. Lavora per un certo periodo anche a Los Angeles, California (Usa) realizzando alcune esposizioni e tenendo lezioni di muralismo presso la Chouinard School of Art. Tra le sue opere: Affreschi all'Università di Guadalajara e al Plaza Art Center di Los Angeles; quadri e litografie di grande interesse (soprattutto le litografie per la rivista rivoluzionaria "El Machete"). Dopo il secondo conflitto mondiale realizza le sue opere di maggiore respiro, tra cui Poliforum Cultural Siqueiros, 1971-73 Città del Messico.

 

Nasce nel 1900. Luigi Stabile, uno degli ultimi esponenti del movimento futurista di Marinetti appartenente al secondo periodo futurista, che, pur non essendosi mai laureato in architettura, ha progettato numerosi edifici, tra i quali la Torre dell'orologio di Palazzo Sant'Agostino, attuale sede della Provincia di Salerno.