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Giovedì 17 Agosto 2023
Costituita l'Accademia dei Lincei
Il 17 agosto 1603 a Roma Federico Cesi, marchese di Monticelli, Francesco Stelluti, nobile di Fabriano, l'olandese Johannes Van Heeck ed il conte Anastasio De Filiis nativo di Terni, sottoscrivono un patto scientifico per la fondazione dell'Accademia dei Lincei, la prima del genere nel mondo civile. L'Accademia assume l'emblema della lince col motto 'sagacius vista', metafora dell'acutezza e penetrazione della vista per ricordare che per conoscere intimamente i problemi naturali bisogna indagare l'interno delle cose, come si dice faccia la lince col suo acutissimo sguardo vedendo non soltanto quello che è di fuori, ma anche ciò che dentro si nasconde. L'Accademia intuisce il potenziale rivoluzionario insito nelle scoperte celesti di Galileo del 1610 grazie al cannocchiale. Celebra Galileo e ne sollecita l'iscrizione all'Accademia, avvenuta il 25 dicembre 1611. Successivamente sostiene la battaglia dello scienziato pisano contro gli esponenti della cultura tradizionale e, più tardi, contro l'opposizione delle autorità ecclesiastiche. L'Accademia promuove e pubblica a proprie spese l'Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari (1613) e il Saggiatore (1623) di Galileo. La dissoluzione dell'Accademia con la morte del Principe Federico Cesi (1630) impedisce che essa possa pubblicare il Dialogo intorno ai due massimi sistemi del mondo dello scienziato pisano. Papa Pio IX riporterà in vita l'Accademia nel 1847 con il nome di Accademia Pontificia dei Nuovi Lincei e dopo il 1870 un ramo passa allo Stato italiano diventando l'attuale Accademia dei Lincei mentre l'altro ramo resta in Vaticano e dal 1936 papa Pio XI rifonda l'Accademia con il nome di Pontificia Accademia delle Scienze.