Il 22 maggio 1873 muore a Milano lo scrittore Alessandro Manzoni, autore del celebre "I promessi sposi". Manzoni nasce il 7 marzo 1785 a Milano, da Pietro Manzoni e da Giulia Beccaria, figlia di Cesare però nel 1792 i genitori si separano e la madre vive a Parigi (Francia) con il conte Carlo Imbonati. Nel 1801 Alessandro compone il suo primo poemetto "Del trionfo della libertà", scrive sonetti, sermoni, frammenti di odi e l'idillio Adda. Il 15 marzo 1805 muore a Parigi il conte Carlo Imbonati, così Manzoni si trasferisce a dalla madre e scrive il carme "In morte di Carlo Imbonati". Nel 1807 Manzoni torna a Milano e il 6 febbraio 1808 Manzoni sposa, secondo il rito calvinista, Enrichetta Blondel, donna svizzera incontrata l'anno prima. Nel giugno 1807 gli sposi partono per Parigi dove il 23 dicembre nasce la loro prima figlia chiamata Giulia Claudia in onore della nonna e del padrino Claudio Fauriel. Manzoni nel frattempo scrive il poemetto Urania, che esce a Milano nel 1809. Il 15 febbraio 1810 Alessandro ed Enrichetta si sposano secondo il rito cattolico. Il 2 giugno 1810 i coniugi Manzoni, lasciano Parigi per trasferirsi definitivamente a Milano. Nell'agosto 1810 Manzoni si confessa e in dicembre fa la prima comunione e questa nuova fede religiosa si rivela un luogo tranquillo e sicuro per la sua inquietudine. Nel 1811 la famiglia si trasferisce nel palazzo Beccaria e Manzoni inizia a lavorare agli "Inni sacri" e tra il 1812 e il 1815 ne scrive quattro: Natale, Pasqua, Risurrezione, Nome di Maria. Nel 1816 Manzoni inizia a scrivere "il Conte di Carmagnola" che termina nel 1820; nel 1817 comincia a lavorare alla Pentecoste, ultimata in seguito nel 1822. Nel 1818 scrive le "Osservazioni sulla morale cattolica", che vengono pubblicate nel 1819 a Milano. Nel 1821 compone le odi "Marzo 1821" e "Cinque Maggio”. Il 22 settembre 1823 Manzoni scrive al marchese Cesare d'Azeglio la "Lettera sul Romanticismo" e porta a termine la prima stesura del romanzo "Fermo e Lucia", iniziato il 24 aprile 1821. Nel 1827 pubblica in tre volumetti “Fermo e Lucia” con il titolo definitivo "I promessi sposi", presso l'editore Ferrario di Milano. Il 25 dicembre 1833 muore la moglie Enrichetta. Quattro anni più tardi, Manzoni sposa, in seconde nozze, Teresa Borri, vedova del conte Decio Stampa. Nel novembre del 1840 esce la prima dispensa dell'edizione definitiva di "I promessi sposi".