Il 9 ottobre 2002 muore a Torino Carlo Lievore, il più grande giavellottista in Italia e uno degli sportivi più importanti nella storia dell'atletica azzurra. Lievore nasce il 10 novembre 1937 a Carré (Vicenza) e si avvicina all'atletica sulle orme del fratello Giovanni, anche lui giavellottista di valore. Nel 1957 Carlo conquista il primo dei suoi sei titoli italiani, poi i due fratelli si alternano a lungo nella leadership della specialità. Carlo partecipa alle Olimpiadi di Roma nel 1960, ma, reduce da un serio infortunio, non riesce a centrare la zona medaglie. L'1 giugno 1961 all'Arena di Milano conquista il primato mondiale con uno stupefacente lancio di 86.74 metri migliorando di 70 centimetri il precedente primato dello statunitense Al Cantello. Il suo record mondiale resiste per tre anni e un mese venendo migliorato dal norvegese Pedersen. L'86.74 di Lievore rimane primato italiano per 22 anni e sarà battuto nel 1983 da Agostino Ghesini con 89,12 m.. Smessa l' attività agonistica Lievore lavora alla Fiat, a Torino.