Il 7 ottobre 2002 muore a Modena il cantautore Pierangelo Bertoli. Bertoli nasce il 25 novembre 1942 a Sassuolo (Modena) e a tre anni è colpito da una grave forma di poliomielite che lo costringe tutta la vita su una sedia a rotelle. Bertoli esordisce nel 1976 con il 33 giri "Eppure soffia" e nel 1978 una raccolta di canzoni in dialetto, "S'at ven in ment". Con a "muso duro", nel 1979, Bertoli realizza il suo primo manifesto poetico, ma è "Certi momenti", nel 1981, a portarlo in classifica, grazie anche al successo radiofonico di "Pescatore", un brano cantato in duetto con Fiorella Mannoia. Del 1986 è "Studio & Live", un doppio album, antologia dei 10 anni di carriera di Bertoli, registrato per metà in studio e per metà in concerto. Bertoli recita nello spot televisivo "Lega per l'emancipazione dell'handicappato", che vince il Telegatto di Tv Sorrisi e Canzoni. Nel 1991 partecipa al Festival di Sanremo con un brano inusuale e suggestivo, "Disamparados (Spunta la luna dal monte)", presentato insieme al gruppo sardo dei Tazenda. L'album che seguirà, "Spunta la luna dal monte", è uno dei più venduti della musica italiana, vincitore del disco di platino. Nel 1992, dopo Sanremo, Bertoli si candida alle elezioni politiche per Rifondazione Comunista.