Il 28 settembre 2002 a Montréal (Québec, Canada) il purosangue Varenne gareggia per l'ultima volta e la corsa termina con una squalifica. Dopo una straordinaria carriera, lo aspetta una pensione dorata a Vigone, in Piemonte, dove sarà utilizzato come stallone. Maschio baio con una stella bianca in fronte, Varenne nasce all'allevamento Zenzalino a Copparo (Ferrara)il 19 maggio 1995. Deriva il suo nome della strada di Parigi dove ha sede l'Ambasciata Italiana. Un "distacco cartilagineo" al nodello posteriore destro sembra compromettere la sua carriera. Lo acquista Enzo Giordano, appassionato di cavalli e agente di cambio napoletano che lo fa curare da un giovane veterinario, Pio Iannarelli. A 3 anni Varenne vince il Derby e arriva secondo nel Gran Premio Nazionale a Milano. A 4 anni colleziona una serie di 14 vittorie consecutive comprensiva di tutte le principale corse. Nel 2000 Varenne vince il Gran Premio Lotteria e si aggiudica il terzo posto (dopo una pessima partenza) nel Grand Prix d'Amerique. Nel 2001 Varenne entra nella leggenda: a San Siro vince l'Encat, prima di portare il tricolore sul primo gradino del Grand Prix d'Amerique a Parigi. Il 6 maggio 2001, dopo aver vinto anche il Premio Mario Locatelli a Milano e il Renzo Orlandi a Modena, Varenne conquista per la seconda volta consecutiva il Gran Premio Lotteria di Agnano. Il 27 maggio, nell'Elitloppet 2001, si laurea Campione del Mondo. Più di 5 milioni di euro guadagnati in carriera, 55 vittorie di cui 45 Gran Premi, record mondiali sui 1600 e 2000 metri, e due Prix d'Amérique consecutivi consegnano Varenne alla leggenda.