Il 3 settembre 1913 nasce ad Hot Springs (Arkansas, USA) l'attore Alan Walbridge Ladd Jr che si dedica ai tuffi dal trampolino per prepararsi alle Olimpiadi 1932 ma un infortunio nel 1931 lo dirotta sul cinema ed entra alla Paramount dove, nel 1942 la sua grande occasione è "Il fuorilegge", tratto da Graham Greene in cui incarna un killer freddo e crudele ma con sfumature intense e inquietanti. Negli anni Quaranta Ladd interpreta questo ruolo in diversi film e spesso accanto a lui c'è la sua omologa (piccola, bionda, pettinatissima) Veronica Lake. Ladd fa incassare milioni di dollari con produzioni a basso costo ed è straordinario nella riduzione del romanzo di Scott Fitzgerald "Il grande Gatsby", dove domina una produzione lontanissima dalla qualità e dalla verità del romanzo. Nel 1953 George Stevens dirige il film che, in occasione del quarto di secolo della Paramount dovrà diventare leggenda, e leggenda diventa, "Il cavaliere della valle solitaria" (Shane). Shane è Alan Ladd. Ne esce un eroe strepitoso: l’uomo misterioso e silenzioso, che sa essere umano e, al caso, violentissimo, e che fa giustizia senza compensi. Shane è uno dei più leggendari cult del cinema. Dopo "Il cavaliere" Ladd declina e l’ultima impennata è in "L’uomo che non sapeva amare", dove è un vecchio cow boy tramontato, triste e grottesco, che diventa attore del cinema. Ladd muore poco dopo, il 29 gennaio 1964, per una miscela di pillole e liquori, a Palm Springs (California, USA).