Il 10 giugno 1903 muore a Roma il celebre matematico Luigi Cremona, uno dei fondatori della Statica grafica con i cosiddetti "diagrammi cremoniani". Antonio Luigi Gaudenzio Giuseppe Cremona nasce il 7 dicembre 1830 a Pavia, studia sotto i matematici Antonio Bordoni e Francesco Brioschi laureandosi in Ingegneria nel 1853. Cremona insegna per diversi anni a Pavia, Cremona e Milano finché, nel 1860 è chiamato a insegnare Geometria superiore nell'Università di Bologna. Nel 1867 è chiamato al Regio Istituto Tecnico Superiore di Milano (attuale Politecnico di Milano) per insegnarvi la Statica grafica, di cui con Culmann di Zurigo (Svizzera), può considerarsi uno dei fondatori. E tale insegnamento conserva pure (fino al 1877) a Roma dove viene chiamato, nel 1873, per riordinare e dirigere la Scuola d'Ingegneria. Cremona è Senatore del Regno dal 16 marzo 1879 e nel 1898, per un solo mese, Ministro della Pubblica Istruzione. La sua influenza sull'organizzazione degli studi matematici in Italia si esplica soprattutto in Senato, in cui la sua autorità nelle questioni scolastiche è grandissima, e nei concorsi. I contributi personali di Cremona alla Matematica non sono moltissimi, avendo dato gran parte di sé alla vita politica e all'organizzazione della vita scolastica nel nuovo Stato italiano.Tuttavia, con lo studio delle corrispondenze algebriche birazionali, che sono poi giustamente dette "cremoniane", Cremona pone le basi della Geometria algebrica.