Il 27 maggio 1963 esce negli Stati Uniti 'The Freewheelin' Bob Dylan', secondo Lp del ventiduenne musicista di Duluth (Minnesota, USA) , nato il 24 maggio 1941 con il nome di Robert Allen Zimmerman. Il l disco si apre con la canzone ”Blowin' In The Wind” destinata a diventare ancora più famosa del suo autore e diventa l'inno del movimento dei diritti civili al pari di classici come “We Shall Overcome”. Blowin' In The Wind non è una vera canzone di protesta: ma un poesia lirica dai toni biblici, che pone domande sul destino dell'uomo e sulle vie che deve percorrere nel suo passaggio su questa terra.Nel 2008 Dylan vince il Premio Pulitzer alla carriera per «il profondo impatto sulla musica e la cultura popolare americane, grazie a composizioni liriche dallo straordinario potere poetico» e Il 13 ottobre 2016, l'Accademia svedese assegna a Dylan il Premio Nobel per la Letteratura, con la seguente motivazione: «Per aver creato nuove espressioni poetiche all'interno della grande tradizione della canzone americana».