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Giovedì 01 Settembre 2022
Nasce il grande attore Vittorio Gassman
L’1 settembre 1922 nasce a Genova il grande attore Vittorio Gassman che cresce a Roma. Da ragazzo è una promessa del basket (è convocato in serie A e in nazionale) ma dopo la scuola, con i compagni di classe Luigi Squarzina e Carlo Mazzarella, si iscrive all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Ancor prima di concludere l'Accademia, Gassman entra nella compagnia di Lida Borrelli e debutta ne 'La nemica' di Dario Niccodemi. Nel biennio 1947-48, Gassman fonda con Evi Maltagliati una propria compagnia e, nel 1949, recita accanto a Paolo Stoppa in quella diretta da Luchino Visconti nell' 'Oreste' di Alfieri e 'Troilo e Cressida' di Shakespeare. L'amico ed ex compagno Squarzina lo dirige quindi in 'Amleto'. Attore teatrale molto eclettico, Gassman debutta nel cinema con 'Preludio d'amore' nel 1947 e frequenta per un certo periodo Hollywood. E' però in Italia che, al teatro e al cinema, Gassman dà le prove migliori di sé: sul palcoscenico in 'Kean genio e sregolatezza' di Dumas-Sartre, e in un memorabile 'Otello' in cui si alterna ogni sera con Salvo Randone anche nel ruolo di Iago; sul grande schermo in film che fanno la storia del cinema italiano: da 'Riso amaro' di Giuseppe De Santis al film che gli dà il vero successo, 'I soliti ignoti' di Mario Monicelli (1958). Nel 1959 ancora Monicelli lo dirige ne 'La grande guerra ' che vince il Leone d'oro a Venezia, in cui recita accanto ad Alberto Sordi. Nel 1962 Gassman è, con Jean-Louis Trintignant, protagonista de 'Il sorpasso' di Dino Risi Seguono 'L'armata Brancaleone' e 'Brancaleone alle crociate' entrambi di Monicelli (1965 e 1969), e 'Profumo di donna', ancora di Risi (1974). Gassman ha anche una lunga collaborazione con Ettore Scola, il regista che lo dirige in 'C'eravamo tanto amati' (1974) e 'La famiglia' (1986) e infine a 'La cena', del 1998 . L'ultimo film interpreta da Gassman è 'La bomba', diretto da Giulio Base. Gassman conosce il male oscuro della depressione che combatte con la scrittura: pubblica un'autobiografia (Un grande avvenire dietro le spalle), un romanzo (Memorie del sottoscala), una raccolta di racconti (Mal di parola). Vittorio Gassman muore il 29 giugno 2000 a Roma.