Il 18 luglio 2002 a Milano tragedia sfiorata nei cieli di Linate a pochi giorni dalla chiusura dell'inchiesta giudiziaria sul più grave disastro nella storia dell'aviazione italiana (8 ottobre 2001, 118 morti). Due aerei privati rischiano di scontrarsi in volo a circa tre miglia dall' aeroporto, a meno di 700 metri di altezza. La sfiorata collisione avviene alle 10.56 quando un bireattore Bae 125 da 10 posti, della flotta del Gruppo Fininvest, con a bordo Marina Berlusconi, in fase di decollo incrocia sulla sua rotta un piccolo Siai Marchetti 260 guidato da una giovane donna e dal suo istruttore di volo.