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Venerdì 01 Luglio 2022
Silvio Pellico pubblica "Le mie prigioni" presso l'editore Giuseppe Bocca
L'1 luglio 1832 a Torino, presso l'editore Giuseppe Bocca, Silvio Pellico pubblica "Le mie prigioni". Nello scritto, il più conosciuto dell'autore, si narrano l'arresto, la vita nel carcere e la liberazione dello stesso Pellico, che pone però l'accento (in stile manzoniano) sul percorso spirituale legato alla vicenda, i cui effetti sono la riscoperta della fede e una rassegnata indulgenza verso l'esistenza e verso gli esseri umani. Tanto in carcere quanto dopo la liberazione Pellico compone diverse tragedie (Ester d'Engaddi, Iginia d'Asti, Gismonda, Erodiade, Tommaso Moro), delle cantiche (Tancredi, Morte di Dante) e varie liriche.