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Martedì 28 Giugno 2022
Un uomo fa saltare il suo appartamento, muore il vicequestore Paolo Scrofani
Il 28 giugno 2002 a Milano il vicequestore Paolo Scrofani, 42 anni, rimane gravemente ferito nell'esplosione avvenuta nell' appartamento al secondo piano del palazzo di via Giovanni da Cermenate 64, dove è asserragliato un uomo, Massimo Santoro, 32 anni, muratore, che vuole resistere allo sfratto perché non ha ricevuto un nuovo alloggio. La morte di Scrofani verrà dichiarata il 29 giugno, all'Ospedale Fatebenefratelli, dove giiunge in condizioni disperate. Il vicequestore, insieme al fratello di Santoro, Antonio, cerca di convincere il muratore (che già ferisce un vigile del fuoco con un colpo di pistola) ad arrendersi, quando avviene l'esplosione, in un ambiente saturo di gas, fatto uscire dall'uomo. Al vicequestore vengono espiantati il cuore, il fegato, il pancreas e i reni che salveranno sei vite, tra cui quella di un bimbo. E' insignito di numerosi premi alla memoria, tra i quali la Medaglia d'oro al Valor civile. Il 13 settembre 2020 i giardini di di viale Giovanni da Cermenate a Milano sono stati intitolati a Paolo Scrofani.