Il 25 giugno 1852 nasce a Reus (Spagna) Antoni Gaudì Cornet, considerato uno dei più grandi architetti degli ultimi due secoli. Appartenente a una famiglia di modeste origini sociali (il padre, il nonno e il bisnonno sono calderai), Gaudì frequenta gli studi di secondo grado negli Scolopi di Reus e nel 1870 entra nella Scuola di Architettura di Barcellona (Spagna). Gaudì è un uomo dal temperamento appassionato e dotato di una intelligenza poco comune. Queste due caratteristiche, unite al fatto di esser nato da una modesta famiglia, influiscono decisivamente, tanto nella sua vita, come nelle sue opere. Il 4 gennaio 1878 termina gli studi di architettura e il 15 marzo 1878 ottiene il titolo di architetto e apre un ufficio nella barcellonese Via Call. Nel 1883 Gaudì fa un viaggio a Banyuls , Elne e Carcassone (Francia) e assume l'incarico della realizzazione del progetto del tempio della Sacra Famiglia. Fra il 1890 e il 1894 si trasferisce in Andalusia, a Leon e Astorga, città queste in cui lascerà posteriormente una profonda impronta architettonica. Il 3 settembre 1901 Gaudì ottiene il Premio dal Municipio di Barcellona per la realizzazione della Casa Calvet. Nel 1904 visita Palma di Maiorca (Spagna) città nella quale tornerà nel 1914. Nel 1910 Gaudì ottiene un enorme successo nell'Esposizione della "Societè Generale des Beaux Arts" di Parigi (Francia) ma nel 1905 si ammala gravemente, al punto di ricevere il viatico in Puigcerdà (Spagna). Tutto l'anno 1914 Gaudì lo dedicherà esclusivamente attorno all'ambizioso progetto della Sagrada Familia. Il 7 giugno 1926 Gaudì è investito da un tram e il 10 giugno muore a Barcellona.