Il 18 giugno 1942 nasce a Walton (Liverpool, Inghilterra) il cantante Paul McCartney che incontra John Lennon nel 1956 gettando le basi di una band che, nel 1960 diventa "the Beatles" . Nel gruppo molte delle intuizioni che lasciano il segno si debbono a Paul che il 12 marzo 1969 sposa Linda Eastman e cambia registro alla propria vita. Come beatle, offre ai fans un’ultima grande prova nell’album Abbey Road (1969). Nel dicembre 1969 annuncia il suo abbandono del gruppo e pochi mesi dopo i Beatles cessano di esistere. Mc Cartney, sempre affiancato dalla fedele Linda, inizia una nuova carriera, alternando prove solistiche di buona qualità a colonne sonore e collaborazioni con altri musicisti. La più duratura è quella che lo vede attorniato dai Wings, gruppo da lui voluto nel 1971, che non sarà mai molto più di una semplice emanazione del "capo". Comunque sia, il "baronetto" Paul continua ad accumulare premi, dischi d’oro e records di vendite, fino allo scioglimento dei Wings nel 1981. Negli anni ’80 Mc Cartney duetta con star come Stevie Wonder o Michael Jackson, e riappare dal vivo, dopo diversi anni, a cantare "Let it Be" nel gran finale del Live Aid di Bob Geldof del 1985 allo stadio di Wembley a Londra (Inghilterra). Ma il vero ritorno "on stage" avverrà nel 1989, con un tour mondiale di quasi un anno: per la prima volta dopo lo scioglimento, Mc Cartney esegue dal vivo alcune delle canzoni più celebri dei Beatles. Nel 1993, nuovo tour mondiale, poi la sorpresa: Paul, George e Ringo si riuniscono in studio nel 1995 per lavorare su due canzoni lasciate in sospeso da John Lennon, "Free as a Bird" e "Real Love", due nuove "Beatles song" dopo 25 anni. I vecchi compagni lavorano ancora con lui all’uscita della monumentale "Beatles Antology" e sono al suo fianco, nel 1988, alla cerimonia funebre per Linda Mc Cartney, che lascia Paul vedovo dopo vent’anni di matrimonio. Dopo questo duro colpo, l’ex-beatle intensifica le iniziative a favore delle associazioni animaliste e per la diffusione della cultura vegetariana.