Il 17 giugno 1882 nasce a San Pietroburgo (Russia) il compositore, pianista e direttore d'orchestra Igor Fedorovic Stravinskij. Allievo di Nikolai Rimskij-Korsakov e in seguito di Sergej Diaghilev, Stravinskij esordisce nel 1910 e 1911 a Parigi (Francia) con i balletti "L'uccello di fuoco" e "Pétrouchka". Nel 1913 presenta "La sagra della primavera" che suscita uno scandalo clamoroso, e che, soprattutto per il violento politonalismo e il ritmo scatenato, rappresenta una tappa fondamentale nella storia della musica contemporanea. Nel 1914 Stravinskij si trasferisce in Svizzera e nel 1920 a Parigi accostandosi al jazz e alla musica di cabaret: da qui la realizzazione di "Ragtime",1918 , "Piano Rag-Music",1919 e "L'histoire du soldat",1918. Nel 1919 Stravinskij compone su temi di Pergolesi, il balletto "Pulcinella", che inaugura la fase neoclassica della sua musica, culminata nel melodramma "La carriera di un libertino", 1945 ispirato alle stampe di Hogarth e nel balletto "Orpheus", 1947. Trasferitosi dopo la II Guerra mondiale negli Stati Uniti Stravinskij si accosta alla dodecafonia e alla musica sacra. Stravinskij muore il 6 aprile 1971 a Parigi e vuole essere sepolto a Venezia, accanto alla tomba di Diaghilev.