Il 16 giugno 1902 nasce a Hartford (Connecticut, Usa) la genetista Barbara McClintock che agli inizi degli anni '40 scopre come anche in natura il DNA possiede sequenze mobili che sembrano divertirsi a spostarsi da un cromosoma all'altro in maniera autonoma e imprevedibile: sono i trasgosoni, elementi genetici mobili che la McClintock scopre studiando proprio la Zea mays, il comune granoturco. Barbara capisce subito che deve esserci una relazione tra la pigmentazione per niente omogenea delle piante e la rottura così frequente dei cromosomi. Il primo elemento mobile caratterizzato dalla McClintock è trovato sul cromosoma numero 9: ne causa la rottura. Poiché il cromosoma viene diviso in due parti, questo elemento è chiamato di dissociazione(DS); in seguito viene scoperto un secondo elemento genetico che doveva favorire la trasposizione: l'attivatore (AC). Barbara McClintock è così geniale da entrare nell'organizzazione funzionale della molecola del DNA, quando ancora non se ne conosce la struttura, rivelata più di dieci anni dopo da Watson e Crick. La scoperta di Barbara McClintock apre alla dimostrazione della presenza di trasposoni in quasi tutti gli organismi compreso l' uomo. La McClintock riceve il Nobel per la medicina nel 1983 e muore il 2 settembre 1992 a Huntington (New York, Usa).