Il 13 giugno 2002 muore a Parigi (Francia) il critico d'arte Gerald Gassiot-Talabot, consulente per le arti di diversi ministri della Cultura francesi, tra cui Jack Lang. Gassiot-Talabot nasce il 13 novembre 1929 a Algeri (Algeria), dove studia legge prima di iscriversi all'Institut d'études politiques di Parigi. Gérald Gassiot-Talabot nel 1957 inizia la sua carriera da Hachette e nel 1962 diventa direttore delle collezioni e, a partire dal 1972 dirige le famose Guides Bleus. Nel 1979 Gassiot-Talabot assume la direzione di Hachette-Littérature, poi di Hachette-Réalités prima di dirigere le Editions du Chêne fino al 1982. Considerato l'autentico patron della nuova pittura figurativa europea, raggruppata nel movimento "Figuration Narrative", Gassiot-Talabot gioca un ruolo fondamentale nella promozione e nel sostegno alle avanguardie artistiche. Nel luglio 1964, ad esempio, un mese dopo che la Biennale di Venezia assegna il premio a Robert Rauschemberg, Gassiot-Talabot organizza a Parigi l'esposizione "Mitologie quotidiane" teorizzando "la risposta europea e politicizzata" alla Pop-Art americana.