Il 13 giugno 1982 nasce a Bekoji (Eiopia) Kenenisa Bekele, campione olimpico e mondiale sui 10.000 piani, recordman mondiale sui 5.000 e 10.000 m, nonché primo uomo della storia a realizzare una incredibile doppietta: ai mondiali di corsa campestre del 2002, infatti, si impone sia nella gara breve che in quella lunga. Dal 2002 al 2006 colleziona dieci titoli mondiali consecutivi nella corsa campestre. Alle Olimpiadi 2004 di Atene (Grecia) vince la medaglia d'oro sui 10.000 e l'argento nei 5.000 m. Nel 2005 Bekele è colpito da un tragico lutto: la sua fidanzata Alem Techale, diciottenne campionessa del mondo juniores sui 1500 m nel 2003, muore in allenamento accanto a lui. Ai campionati del mondo indoor 2006 di Mosca (Russia) vince la sua prima medaglia d'oro al coperto sui 3.000 m, diventando così il primo atleta laureatosi campione del mondo all'aperto, al coperto e nella corsa campestre. Nel 2014 esordisce in maratona a Parigi (Francia), vincendo la gara con il tempo di 2h05'03". Il 25 settembre 2016 vince la maratona di Berlino (Germania) con il tempo di 2h03'03", portandosi a soli 7 secondi del record mondiale stabilito da Dennis Kimetto nel 2014 sempre a Berlino. Dopo due anni di infortuni torna il 29 settembre 2019 a disputare, vincendo, la maratona di Berlino. Il tempo di 2h01'41" manca di soli 2" il record realizzato l'anno precedente da Eliud Kipchoge.