Il 29 maggio 1932 nasce a Catania Mario Ciancio Sanfilippo, crea un impero mediatico nel sud Italia. Laureato in giurisprudenza nel 1955, editore per tradizione familiare, Ciancio Sanfilippo è giornalista dal 1957 e direttore responsabile de La Sicilia dal 1967. Possiede inoltre tutte le televisioni a diffusione regionale (Telecolor, Teletna, Antenna Sicilia, Video3, TeleCatania, TeleSiciliaColor), la casa editrice Domenico Sanfilippo editore, due emittenti radiofoniche (Radio Telecolor, Radio Sis), una concessionaria pubblicitaria (Publikompass), due società per la pubblicità su cartellonistica stradale (Simeto Docks e Nada). Inoltre, il suo impero comprende anche la Gazzetta del Mezzogiorno (quotidiano regionale pugliese) e grosse partecipazioni economiche all’interno di Mtv, La7, Telecom, Tiscali, L’Espresso. Presidente della Federazione italiana editori giornali (Fieg), Ciancio diventa in seguito vicepresidente dell’agenzia Ansa. Il 30 novembre 2010 il "Fatto quotidiano" pubblica che Ciancio è indagato per concorso esterno in associazione di tipo mafioso dalla procura di Catania, che ammette l'interessamento di Ciancio al centro commerciale oggetto delle indagini, già proposte nella puntata del 15 marzo 2009 della trasmissione Report. Ciancio sporge denuncia per diffamazione contro la trasmissione, chiedendo un risarcimento di 10 milioni di euro.Nel maggio 2012 però la procura di Catania chiede l'archiviazione.