Il 20 maggio 1882 a Vienna (Austria) Austria, Italia e Germania firmano il trattato della Triplice Alleanza. Le tre nazioni sono rappresentate dal conte Carlo Felice Nicolis di Robilant (Italia), dal principe Heinrich von Reuss (Germania) entrambi ambasciatori a Vienna e dal conte Gusztav Zsigmond Kalnoky von Korospatak (Austria) ministro degli esteri. Il Trattato, di carattere puramente difensivo, rimane ufficialmente segreto fino alla prima guerra mondiale, ma la notizia della sua esistenza si diffonde già nel 1883. Esso contribuisce a orientare in senso conservatore e militarista gli indirizzi della politica interna italiana. L'accordo ha come obiettivo comune dei tre sovrani il rafforzamento del principio monarchico; una chiara connotazione contro la Francia e la Russia; il consolidamento del sistema di sicurezza di Austria e Germania; la neutralità o l'appoggio dell'Italia all'Austria e Germania in caso di conflitti con Francia e Russia.