Il 19 maggio 1962 muore a Murnau (Germania) la pittrice Gabrielle Munter, compagna di Kandiskij, La Munter nasce il 19 febbraio 1877 a Berlino (Germania), studia arte prima a Duesseldorf (Germania) e poi, dopo un lungo viaggio in America, a Monaco (Germania) alla scuola di Vasilij Kandiskij che sarà suo compagno fino al 1916. I due compiono numerosi viaggi in Tunisia, Olanda, Svizzera, Parigi (Francia) e Italia. E a Parigi la Munter viene a contatto con la pittura postimpressionista che influenzerà i suoi successivi lavori. Nel 1908 espone per la prima volta al salone Le Noble di Colonia (Germania) e quella stessa estate, insieme a Alexej Jawlensky e Marianne von Werefkin, si stabilisce a Murnau, nella Baviera meridionale, dove dipinge suggestivi paesaggi diventati poi molto famosi come “Scorcio sulla palude di Murnau” e “Cimitero a Kochel” che si trovano ora alla Galleria d'arte moderna Lenbachhaus di Monaco. Nel 1909 Gabrielle Munter, Vasilij Kandiskij, Marianne von Werefkin e Alexej Jawlensky fondano la Nuova associazione degli artisti di Monaco che la Munter lascerà nel 1911. Allo scoppio della guerra Gabrielle si trasferisce in Svizzera insieme a Kandiskij che però ben presto parte per la Russia e lei, nel 1915, si trasferisce a Stoccolma (Svezia) dove organizza numerose mostre. Più tardi si stabilisce a Berlino e nel 1931, insieme al suo nuovo compagno Johannes Eichner, torna definitivamente a Murnau. Osteggiata, come i suoi colleghi ed amici, dal nazismo, continua a dipingere di nascosto e quando i nazisti le sequestrano parte della casa di Murnau, riesce a nascondere in cantina circa 140 dipinti di Kandiskij e svariati acquarelli che in seguito (nel 1957) donerà, insieme a molti dei suoi dipinti, alla Lenbachhaus.