Il 19 maggio 1922 muore a Francoforte sul Meno (Germania) l'internista e chirurgo Heinrich Irenaeus Quincke, forse il primo a riconoscere, nel 1882 l'angioedema che è spesso definito come "edema di Quincke". Anche l'"impulso di Quincke", con rossore e pallore visto sotto le unghie, è uno dei segni di insufficienza aortica . La "puntura di Quincke" è in realtà la puntura lombare utilizzata per l'esame del liquido cerebrospinale in numerose malattie come la meningite e la sclerosi multipla . Nel 1893 Quincke descrive quella che oggi è conosciuta come ipertensione intracranica idiopatica , che egli chiama "meningite sierosa". Quincke nasce 26 agosto 1842 a Frankfurt an der Oder (Germania), figlio del noto medico Hermann e fratello minore del fisico Georg Hermann, si laurea in medicina nel 1863 a Berlino (Germania) e nel 1865 è all'Università di Vienna (Austria) con il fisiologo Ernst Wilhelm von Brücke. Nel 1873, Quincke diventa professore di medicina interna presso l' Università di Berna (Svizzera) e nel 1878 si trasferisce all'Università di Kiel (Germania) diventando professore emerito nel 1908.