Il 18 maggio 1872 nasce a Trelleck (Inghilterra) il filosofo Bertrand Arthur William Russell. Personaggio di vastissimi interessi, anticonformista e pacifista convinto, si adopera attivamente per il disarmo nucleare. In matematica costituisce la logica simbolica, il cui programma (logicismo) viene espresso nei "Principia mathematica", partendo dall'opera di Peano e cercando di superare le antinomie delle teorie di Cantor e Frege. Tra le altre opere, sono da ricordare "I problemi della filosofia" (1912), "Il culto di un uomo libero" (1917), "Introduzione alla filosofia matematica" (1918), "Pratica e teoria del bolscevismo" (1920), "Sull'educazione" (1926), "Perché non sono cristiano" (1927), "Matrimonio e morale" (1929), "La conquista della felicità" (1930), "Educazione e ordine sociale" (1932), "Elogio dell'ozio" (1935), "Significato e verità" (1940), "La conoscenza umana, il suo fine e i suoi limiti" (1948), "L'impatto della scienza sulla società" (1952), "Logica e conoscenza" (1956), "Autobiografia" (1967-1969). Nel 1950 Russell viene insignito del premio Nobel per la letteratura e muore il 2 febbraio 1970 a Merioneth (Galles) .