Roberto Tascini, presidente nazionale dell’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, in acronimo ADOC, esprime molta preoccupazione per quanto successo in Senato il 4 maggio 2022, quando la 14° Commissione permanente ha dibattuto su emendamenti al Disegno di Legge 2481 recante “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione Europea – Legge di delegazione europea 2021”, che dopo i lavori della Camera, è di 20 articoli. Gli 8 senatori presenti, rappresentanti di tutti i gruppi politici, nell’affrontare la materia, finiscono con il disattendere le indicazioni della Commissione Europea per una più efficace tutela dei consumatori. Infatti, come commenta il Presidente ADOC, nonostante l’Antitrust abbia sollecitato ripetutamente il Parlamento ad approvare le norme che consentono di imporre sanzioni almeno pari al 4% del fatturato annuo del professionista per violazioni del Codice del Consumo, una serie di emendamenti soppressivi ha modificato in peius il testo della Legge di Concorrenza, in particolare per quanto riguarda le pratiche commerciali scorrette, ingannevoli e aggressive e le clausole vessatorie. Viene quindi spontaneo rilevare come ancora una volta, purtropppo, il legislatore italiano non solo non è in linea con le indicazioni europee, smarcandosi dall’obiettivo comunitario di armonizzare le normative nazionali, ma ha perso un’altra occasione per garantire una reale ed efficace tutela dei diritti dei consumatori. Ricordo che l‘ADOC viene fondata il 13 aprile 1988 da un gruppo di dirigenti e lavoratori della Unione Italiana del Lavoro e assiste gli iscritti con operatori volontari esperti sui diritti del consumatore, in grado di dare informazioni ai cittadini e abilitati alle procedure di conciliazione e arbitrato. Può contare su una rete di consulenti, avvocati convenzionati e volontari del servizio civile, che consente di fornire una consulenza legale specialistica in diversi settori: Assicurazioni e Responsabilità Civile Auto; Intermediari Bancari e/o Finanziari; Energia; E-Commerce; Postali; Telefonia; Trasporti; Turismo.