Il 9 maggio 1922 si apre in Tribunale a Milano il processo contro gli anarchici Giuseppe Mariani, 23 anni di Mantova, un frenatore delle Ferrovie, denunciato quale disertore della guerra 191 5-1918, Giuseppe Boldrini, 23 anni, anche lui di Mantova (che si proclamerà sempre innocente) ed Ettore Aguggini, 25 anni, di Brescia. I tre, con altri quattordici imputati sono i responsabili della bomba che alle 23 del 23 marzo 1921 provoca una strage al Teatro Diana di via Mascagni a Milano, affollato per l'ultima rappresentazione di "Mazurca blu" di Franz Lehar: muoiono 17 persone tra orchestrali e spettatori (diventeranno 21 nei giorni successivi) e i ferito sono un centinaio. In realtà i tre anarchici intendevano uccidere il questore Giovanni Guasti, che abita sopra la porta dell'Hotel Diana ma per la fretta provocano il tragico evento. Il processo terminerà il 31 maggio 1922 con la condanna all'ergastolo per Mariani e trent'anni ciascuno per Boldrini e Aguggini. Gli altri imputati riceveranno pene tra i 16 e i 2 anni di carcere.