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Giovedì 05 Maggio 2022
Atterra la navicella Soyuz: a bordo l'italiano Roberto Vittori
Il 5 maggio 2002 al Cosmodromo di Baikonur (Kazakhistan) si conclude la missione spaziale Marco Polo, a bordo della navicella Soyuz, cui partecipa l’astronauta italiano Roberto Vittori. Partita il 25 aprile, la missione aveva come obiettivo principale quello di fornire alla stazione orbitante una nuova capsula Soyuz come capsula di salvataggio per l'equipaggio permanente, da usarsi quindi in caso di emergenza. Vittori nasce il 15 ottobre 1964 a Viterbo, è pilota collaudatore, tenente colonnello dell'Aeronautica militare italiana ed esperto di sicurezza aerea. Nel luglio del 1998 viene selezionato come astronauta dalla Agenzia spaziale italiana (Asi). Un mese più tardi si unisce al corpo degli astronauti europei la cui sede si trova presso lo European Astronaut Centre a Colonia (Germania). Nell'agosto 1998 Vittori è assegnato al Nasa Johnson Space Center a Huston (Texas, Usa), dove partecipa al programma di addestramento che qualifica gli astronauti per i futuri assegnamenti sullo Space Shuttle.