Il 25 aprile 1912, nella festa del santo Patrono, viene inaugurato a Venezia il nuovo campanile della Basilica di San Marco. Il primitivo campanile, iniziato intorno all'anno 900 e completato nel XII secolo, parzialmente rifatto all'inizio del '500, crolla improvvisamente il 25 luglio 1902 seppellendo la Loggetta opera di architettura e scultura del Sansovino (1540 c.) e aprendo uno squarcio all'angolo orientale delle Procuratie Nuove. Si parla di miracolo perché il Campanile, da galantuomo, non provoca, cadendo, nessun morto, nessun ferito. Nella stessa sera del 25 luglio 1902 il Consiglio Comunale di Venezia, presieduto dal sindaco Filippo Grimani, delibera la riedificazione del Campanile "com'era e dov'era". Dalla cella campanaria è visibile un eccezionale panorama su Venezia e dintorni fino alle Prealpi.