Il 16 aprile 1922 nasce a Roma l'inventore Marcello Creti che a soli 16 anni realizza un particolare circuito elettronico con il quale elimina l’Effetto Larsen e nasce cosi’ l’Amplitele, sistema ancora in uso nel campo della telefonia, noto come "Viva Voce". Nel 1938 brevetta il telefono plurimo (apparecchio telefonico per conversazione libera e per collegamento simultaneo tra più linee telefoniche) e il combinatore telefonico verticale (dispositivo trasmettitore di impulsi per telefono da tavolo ad altoparlante). Nel 1940 brevetta poi il telefono automatico portatile (apparato telefonico che può essere istallato su un automezzo o portato a tracollo e permette la comunicazione fino ad oltre 50 Km, inserendosi per via aerea nelle reti telefoniche, attualmente chiamato telefono automatico mobile, l’antenato dell’attuale Cellulare). Oltre alla telefonia dimostra creatività anche brevettando, sempre nel 1940, un meccanismo di propulsione con relativo telaio per vetture (automobile che percorre 48 Km con un litro di benzina. Piccola autovettura munita di un serbatoio di aria compressa, caricato dalla parziale energia di inerzia nelle discese. Tale energia viene poi recuperata nei punti piani. Nel meccanismo di propulsione a benzina, la camera di scoppio a forma elicoidale, è ricavata nella testa del pistone). Durante la II Guerra mondiale Creti brevetta strumenti per applicazioni militari nonchè una penna stilografica che funziona stringendo il pugno, una pila elettrica e un cambiadischi automatico: il juke box. Creti muore il 3 gennaio 2000 a Roma.