Il 10 aprile 1892 nasce a Trieste il direttore d'orchestra e compositore Victor De Sabata, tra i massimi interpreti di Wagner, Verdi, Puccini e degli impressionisti. Diplomato in composizione nel 1910 al conservatorio di Milano, dal 1918 al 1929 diventa direttore all'Opera di Monte-Carlo (Principato di Monaco) dove nel 1925 presenta in prima assoluta "L'enfant et les sortilèges" di Maurice Ravel. De Sabata dirige, in seguito, alla Scala dove, nel 1930, ottiene un notevole successo con la sua interpretazione del wagneriano "Tristan und Isolde", all'Opera di Roma, al Festival di Bayreuth (Germania) e, in varie occasioni, al Maggio Musicale Fiorentino. De Sabata nel 1937 si reca alla Staatsoper di Berlino e di Vienna con l'Orchestra della Scala. Nel 1950 dirige Verdi e Beethoven al Festival di Edimburgo (Scozia) e a Londra (Inghilterra). Dal 1953 al 1957 dirige le orchestre più prestigiose: dall'Accademia di S. Cecilia al Concertgebouw di Amsterdam (Olanda), dalla Filarmonica di Berlino (Germania) a quella di New York (New York, Usa). Dopo il ritiro dall'attività (1957), De Sabata è consulente artistico della Scala di Milano. Della sua attività come compositore ricordiamo l'opera "Il macigno" del 1917 e i poemi sinfonici tra cui "Juventus" del 1919. Victor De Sabata muore l'11 dicembre 1967 a Santa Margherita Ligure (Genova).