Il 30 marzo 2002 muore a Monza per un tumore al fegato Giancarlo Lotti, coinvolto nei delitti del "mostro" di Firenze. Lotti è il pentito che si autoaccusa di aver partecipato insieme a Pietro Pacciani e a Mario Vanni agli ultimi delitti del "mostro" di Firenze. Il 15 marzo 2002 esce dal carcere di Monza (allora Milano, oggi Monza Brianza), dove sta scontando una pena definitiva a 26 anni di reclusione, ed è ricoverato in ospedale per le sue gravissime condizioni. Pietro Pacciani, accusato di essere "il mostro di Firenze", cioè l'autore di una lunga serie di crudeli delitti compiuti negli anni '80 sulle colline fiorentine, è condannato in primo grado ma nel 1988, prima del secondo processo d'appello (il primo si conclude con l'assoluzione, nel febbraio 1996), è trovato morto, apparentemente in seguito a un infarto, a casa sua, a Mercatale Val di Pesa (Firenze). Mario Vanni è condannato all'ergastolo.