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Mercoledì 09 Marzo 2022
Prima assoluta del "Nabucco" di Giuseppe Verdi al Teatro alla Scala
Il 9 marzo 1842 a Milano prima assoluta del"Nabucco" (Nabuccodonosor è il titolo completo) terza opera di Giuseppe Verdi, L'opera in quattro atti su libretto di Temistocle Solera incontra un'accoglienza trionfale. Verdi la compone in un periodo in cui l’Italia, ancora smembrata in tanti piccoli stati controllati da potenze straniere, si sta lentamente avvicinando alla sua indipendenza. Proprio con quest’opera il giovane Verdi riesce a imporsi all’attenzione generale. La vicenda, liberamente tratta dalla Bibbia, si ispira a Nabucodonosor (abbreviato in Nabucco), re degli Assiro-Babilonesi, e alla guerra contro gli Ebrei del 586 a.C. Nel I atto si assiste alla conquista di Gerusalemme, nel II e nel III atto alle vicende degli Ebrei schiavi a Babilonia e nel IV atto al loro riscatto dovuto alla conversione del re Nabucco. Di quest’opera va ricordato in modo particolare il celebre coro “Và pensiero“ posto in chiusura del III atto: è cantato dagli Ebrei costretti a lavorare in schiavitù sulle rive del fiume Eufrate. Anche gli Italiani, come gli Ebrei di tanti secoli prima, erano allora sotto un giogo straniero e aspiravano alla libertà. Quest’atmosfera determina l’enorme successo che ebbe questo coro nella società italiana d’allora: esso venne subito ripetuto nel corso della prima rappresentazione dell’opera e presto si diffunde in tutti quegli ambienti patriottici che aspirano all’indipendenza.