Il 7 marzo 1872 nasce ad Amersfoort (Olanda) il pittore Pieter Cornelius Mondriaan, noto come Piet Mondrian, che inizia il suo percorso artistico con il cubismo. Incomincia a elaborare un'arte fatta di semplici schemi geometrici, per ridurre gli elementi naturali a insiemi di linee verticali e orizzontali (Paesaggio di sera, 1909 e Natura morta con vaso, 1910). Utilizza linee rette intersecantisi ad angolo retto, che Mondrian ritiene sia l'angolo dell'equilibrio perfetto. Dall'incontro nel 1916 con Van Doesburg prosegue la sua elaborazione giungendo a negare ogni rapporto con l'immagine reale. Nel 1917 partecipa alla fondazione della rivista d'arte "De Stijl" (Lo stile), alla quale contribuisce con importanti saggi teorici sulla pittura moderna. L'evoluzione della sua arte lo porta verso un'opera costituita da rettangoli delimitati da strisce nere, in cui vengono usati solo colori primari (azzurro, rosso e giallo) e non primari (nero, grigio, bianco), come nella celebre "Composizione" (1940). Successivamente sostituisce le strisce dei contorni con mosaici di vario colore (Victory Boogie-Woogie, 1944). Mondrian muore l'1 febbraio 1944 a New York (New York, Usa).