Il 4 marzo 1472 Siena istituisce nello 'Stato di Maremma' la più antica banca del mondo con il nome di Monte Pio o di Pietà. È l'antesignano di quello che oggi si chiama Monte dei Paschi, cioè i pascoli demaniali della Maremma, le cui rendite vengono vincolate a garanzia dei depositanti dal Granduca Ferdinando II di Toscana. Il Monte nasce per fornire credito su pegno alle persone più bisognose e poi, nel corso dei secoli, si sviluppa fino a diventare uno dei motori dello sviluppo della Toscana e dell'Italia (ancora prima dell'Unità il Monte partecipa alla realizzazione di importati opere pubbliche). Nel 1995 la trasformazione in società per azioni (Banca Monte dei Paschi di Siena spa) controllata da una Fondazione. Il Monte, pur essendo ormai diffuso in tutto il mondo, mantiene salde le sue radici nella città d'origine (dove c'è la sede centrale) e con il territorio circostante confermando il suo ruolo di protagonista dello sviluppo economico e sociale, oltreché di valorizzazione della ricerca e della cultura, del passato e moderna. Fino al 17 marzo 2017 è quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa di Milano da cui esce in seguito al protrarsi della sospensione stabilita dalla CONSOB il 22 dicembre 2016, quando chiude a un prezzo di 15,08 € per azione pari a una capitalizzazione scesa a soli 442 milioni di euro, in seguito alla richiesta dell'intervento dello Stato nel capitale sociale, dopo il fallito aumento di capitale da 5 miliardi di euro. Dal 25 ottobre 2017 in seguito all'approvazione della CONSOB del prospetto informativo dopo la ricapitalizzazione effettuata dallo Stato torna a essere quotata in Borsa con una capitalizzazione superiore ai 5 miliardi di euro. Dal 18 giugno 2018 è presente nell'indice FTSE Italia Mid Cap della Borsa di Milano. Il 5 ottobre 2018 è annunciata la vendita a una società partecipata da fondi gestiti da Warburg Pincus della controllata belga Banca Monte Paschi Belgio (BMPB). Il prezzo di vendita è fissato in 42 milioni di euro, soggetto ad un non meglio specificato meccanismo di aggiustamento prezzo. Attualmente l'azionista di maggioranza del Gruppo Montepaschi è lo Stato italiano che detiene, complessivamente, il 68,2% del capitale sociale, con la partecipazione diretta del Ministero dell'economia e delle finanze.