Il 2 marzo 2002 muore a Ostia Antica (Roma) il velocista Pasquale Giannattasio. Giannattasio nasce il 15 gennaio 1941 a Giffoni Valle Piana (Salerno) e si afferma negli anni '60, quando la concorrenza, nello sprint, si chiama Livio Berruti. Vince tre titoli italiani consecutivi sui 100, dal 1965 al 1967, e uno in staffetta. Sempre nel 1967 eguaglia il record italiano dei 100 metri di Berruti, due volte nello stesso giorno, a Città del Messico, con 10"2', poi corretto elettronicamente in 10"26', risultato che oggi lo vede ancora all'8° posto nelle liste italiane di ogni tempo. Giannattasio è primatista italiano anche nella 4x100, nel 1964 ad Annecy (Francia), insieme a Berruti, Preatoni e Ottolina. Ventidue volte azzurro, prende parte ai Giochi 1964 di Tokyo (Giappone) e nel 1967 agli Europei indoor di Praga (Cecoslovacchia) vince il titolo continentale dei 50 con 5"07'.