Il 27 febbraio 1922 a Washington (Usa) la Corte suprema degli Stati Uniti approva il XIX Emendamento alla Costituzione che estende il voto alle donne. Infatti esso recita: "II diritto di voto dei cittadini degli Stati Uniti non potrà essere negato o disconosciuto dagli Stati Uniti o da uno degli Stati a motivo del sesso. II Congresso ha facoltà di porre in essere la legislazione opportuna per dare esecuzione a questo Articolo".