Il 24 febbraio 2002 si chiudono a Salt Lake City (Utah, Usa) le XIX Olimpiadi invernali definite "superbe" ma passeranno alla storia più per le controversie sui giudici e per i casi di doping che non per i risultati sportivi. Per l'Italia sono innegabilmente Giochi segnati dai successi delle donne (7) e dalle delusioni maschili (4), con un medagliere (12: 4, 4, 4) che è il terzo, come totale, dopo Lillehammer 1994 (20: 7, 4, 9) e Albertville 1992 (14: 4, 6, 4). Le 4 medaglie d'oro sono vinte da Stefania Belmondo (10 Km a tecnica libera), Armin Zoeggeler (slittino), Daniela Ceccarelli (Super G) e Gabriella Paruzzi (30 Km a tecnica classica). Anche quelle d'argento sono 4 e sono andate a Isolde Kostner (discesa libera), alla staffetta maschile 4x10 km a tecnica libera, alla staffetta maschile di short track e a Stefania Belmondo (30 km a tecnica classica). Infine i 4 bronzi sono conquistati da Lidia Trettel (gigante parallelo di snowboard), Karen Putzer (Super G), Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio (pattinaggio artistico) e Christian Zorzi (sprint maschile 1,5 KM a tecnica classica). In totale le medaglie italiane dal 1948 ad oggi sono 89. Le XX Olimpiadi del 2006 si terranno in Italia a Torino e Sestriere.