Il 22 febbraio 2002 muore a Milano la filologa e italianista Maria Corti, una dei pochi critici letterari italiani a fondere la ricerca con la creatività. La Corti nasce il 7 settembre 1915 a Milano ed è autrice di decine di saggi sulla letteratura e la semiotica, ma anche di una dozzina di romanzi, fra cui il famoso "Le pietre verbali" o "L'ora di tutti" e "Il ballo dei serpenti". Nel 1972 la Corti crea il "Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei" presso l'Università di Pavia.