Il 16 febbraio 1932 nasce a Zhadova (allora Romania, oggi Ucraina) il grande scrittore israeliano Aharon Appelfeld. Sopravvissuto alla Shoah in cui perde la madre e i nonni, riesce a fuggire da un campo di sterminio nazista in Ucraina e si unisce all’Armata rossa dove presta servizio come cuoco. Nel 1946 Appelfeld emigra in Palestina, allora sotto mandato britannico. Laureatosi all’università di Gerusalemme in letteratura poi insegna all’Università Ben Gurion del Negev. Nonostante abbia appreso l’ebraico tardi nella sua vita, Appelfeld diventa uno dei più importanti scrittori israeliani. Nei suoi numerosi romanzi affronta esclusivamente, in modo diretto o indiretto, il tema della Shoah e dell’Europa prima e durante la seconda guerra mondiale. Per le sue opere Appelfeld riceve numerosi premi tra cui il Premio Israele, il Premio Médicis in Francia e il Premio Napoli in Italia. Appelfeld muore il 4 gennaio 2018 a Petah Tiqwa (Israele).