Il 15 febbraio 1942 Singapore, sottoposta ad assedio dal 15 dicembre 1941, si arrende ai giapponesi che per piegarne la resistenza distruggono l'impianto idrico della città. Alle 19,50 il generale inglese Percival firma l’atto di resa della città e della guarnigione al generale. Tomoyuki Yamashita e la resa, incondizionata, ha effetto immediato. 70.000 prigionieri inglesi, indiani e australiani sono catturati.La conquista della ricca penisola malese e della piazzaforte chiamata “la Gibilterra dell’Estremo Oriente” costa ai giapponesi 10.000 uomini tra morti, feriti e dispersi.; però il possesso di Singapore faciliterà la conquista dell'Indonesia e della Birmania.