Il 9 febbraio 1982 a Roma agenti della Digos fanno irruzione nella notte in un appartamento di via Ugo Pesci e catturano Giovanni Senzani, capo delle Brigate rosse. Nel covo la polizia trova missili, granate anticarro, armi leggere, schedari con nomi, indirizzi e abitudini degli uomini più importanti d’Italia, piante di ministeri e carceri. E due copie di un video che riprende l’“esecuzione” di Roberto Peci. In via Pesci e in due diversi covi nelle ore successive la polizia ferma altri dieci sospetti brigatisti.