Il 7 febbraio 1962 nasce ad Altofonte (Palermo) il mezzofondista Salvatore Antibo che nel 1981 è argento sui 5000 agli Europei juniores. Antibo è ancora argento ma questa volta olimpico sui 10.000 nel 1988 a Seoul (Corea), il bronzo agli Europei 1986 sui 10.000 metri, la doppia medaglia d'oro agli Europei 1990 sui 5.000 metri e sui 10.000, la Coppa del Mondo 1989 nei 10.000, un terzo posto nei 5.000 metri alla Coppa Europa 1987, un secondo posto nei 10.000 nella stessa competizione, un primo posto nei 5.000 due anni più tardi e infine la Coppa Europa 1991, sempre sui 5.000 metri. Antibo si ritira nel 1992 per una grave forma di epilessia, insorta in età giovanile, e manifestasi nuovamente proprio nel corso della finale dei Campionati mondiali 1991 di Tokyo (Giappone). In seguito agli effetti invalidanti dell'epilessia dal 2004 è beneficiario del vitalizio per gli sportivi, dedicato esclusivamente per gli atleti italiani che hanno vinto almeno una medaglia alle olimpiadi. La diaria è concessa dalla Presidenza del Consiglio secondo la Legge Onesti.