Il 7 febbraio 1812 nasce a Portsmouth (Inghilterra) lo scrittore Charles John Huffam Dickens Secondo dei sette figli di John ed Elizabeth, dopo un'infanzia difficile (a nove anni è costretto a lavorare in fabbrica), la sua condizione economica migliora e si specializza come stenografo del regno. Esordisce come scrittore con romanzi a dispense che gli conquistano un grandissimo pubblico: "Il Circolo Pickwick", 1836-37, "Le avventure di Oliver Twist", 1837, "Nicholas Nickleby", 1838-39. Dopo il celebre "David Copperfield", 1850, i romanzi di Dickens acquistano un tono più pessimistico, a cui però è sottesa un'attenta analisi sociale ("Casa desolata", 1852, "Tempi difficili", 1854). L'ultima fase di Dickens è caratterizzata dall'esuberanza barocca e dal cupo espressionismo di tre grandi romanzi: "La piccola Dorrit", 1855-57, "Grandi speranze", 1860-61, "Il nostro comune amico", 1864-65. Dickens si può considerare il creatore di una nuova forma letteraria, il romanzo sociale, nel quale si fondono e vengono sviluppati due grandi filoni della letteratura inglese: la tradizione picaresca di Defoe, Fielding e Smollett e quella sentimentale di Goldsmith e Sterne. Dickens muore il 9 giugno 1870 a Higman (Kent, Inghilterra).