Il 3 febbraio 1962 a Washington (DC, Usa) il Presidente John Fitzgerald Kennedy decide l'embargo commerciale verso Cuba ma dal provvedimento sono esclusi alimentari e medicinali. Non si arriva quindi a un vero blocco per timore di scatenare la reazione sovietica. La decisione di Kennedy prende spunto dal fallimento dell'operazione militare alla Baia dei Porci (ottobre 1961), pertanto la politica Usa verso Cuba diventa più prudente, anche perché il 70 per cento dei cittadini statunitensi è contrario all'invasione dell'isola.