Il 3 febbraio 1882 muore a Milano il compositore Guglielmo Quarenghi, tra i promotori nel 1861 della milanese Società di S. Cecilia. Quarenghi nasce il 22 ottobre 1826 a Casalmaggiore (Cremona) e dal 1839 al 1842 studia con Vincenzo Merighi al Conservatorio di Milano. Nel 1850 diventa primo violoncello al Teatro alla Scala, e nel 1851 professore al conservatorio. Con Luigi Felice Rossi e Alberto Mazzucato, Quarenghi fonda nel 1860 la Società di Santa Cecilia. Nel 1879 succede a Raimondo Boucheron come maestro di cappella nel Duomo di Milano dando poi. le dimissioni due anni più tardi per le cattive condizioni di salute. Quarenghi compone prevalentemente musica per violoncello, tra cui sei capricci per violoncello solo, diversi pezzi originali e trascrizioni per violoncello e pianoforte, e alcuni brani di musica da camera. Compone anche un'opera, Il dì di San Michele, rappresentata a Milano nel 1863. Nello stesso anno pubblica una messa e altra musica da chiesa. Il suo Metodo di violoncello (Milano, 1876) ha un'interessante prefazione, che confronta i primi strumenti ad arco, e la loro evoluzione, con gli strumenti popolari di molti paesi.