Il 2 febbraio 2002 muore a Ouagadougou (Burkina Faso) padre Robert Ouédraogo, il prete del "tam-tam. Ordinato sacerdote nel 1948, ha una passione peculiare per la musica e l’arte. La sua vocazione artistica lo porta a introdurre una vera rivoluzione nella Chiesa locale. Nel 1956, pochi anni prima del Concilio Vaticano II, inserisce l’uso del tam-tam nella liturgia. La "messa delle savane" è un’altra sua grande intuizione. Dotato di grande competenza musicale, padre Ouédraogo compone l’inno nazionale dell’Alto Volta (vecchio nome del Burkina Faso) e elabora diversi lavori teorici e pratici musicali, tra i quali un trattato sulla musica Mossi (l’etnia principale del paese), presentato nel 1961 al Congresso internazionale di musica religiosa di Colonia (Germania). Al Festival delle arti negre di Lagos (Nigeria) padre Ouédraogo conduce la sua corale "Naaba Sanom", creata nel 1975, che influenza molti altri gruppi canori, ed è soprannominato "l’apostolo del canto". Nel 1998, dopo il cinquantesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale, Ouedraogo abbandona i suoi incarichi e si ritira nella parrocchia Notre-Dame de Kologh-Naba a Ouagadougou