Il 2 febbraio 1922 a Parigi (Francia) l'editore Sylvia Beach pubblica l'"Ulisse", nel giorno del quarantesimo compleanno dell'autore James Joyce. Il romanzo è considerato il capolavoro dello scrittore irlandese perché rappresenta il vertice della poetica del "flusso di coscienza", cioè del monologo interiore, ed esercita un'influenza fondamentale su tutta la narrativa contemporanea.