Il 30 gennaio 1962 nasce ad Amman (Giordania) il principe Abdallah, primogenito di re Hussein e della seconda moglie Muna (l'inglese Tony Gardiner). Primo di 11 fratelli, studia fra la Giordania (Accademia militare) e l'estero (Oxford e Georgetown). Abdallah II sale al trono di Giordania il 7 febbraio 1999, alla morte del padre e il 10 giugno 1933 sposa la palestinese Rania Yasin, dalla quale ha quattro figli: Hussayn, Iman, Salma e Hàshim. La sua apertura culturale e la spinta verso la globalizzazione contraddistinguono la sua distanza rispetto al passato. Infatti la Giordania, con Abdallah II supera le rivalità dinastiche con l'Arabia Saudita, si riavvicina alla Siria e si riconcilia con il Kuwait. Nei prossimi 5 anni Kuwait, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita verseranno nelle casse di Amman 2,5 miliardi di dollari in aiuti per la gestione della crisi migratoria, che ha impoverito le casse del regno. L’Unione Europea, primo partner commerciale della Giordania ha semplificato l’arrivo dei prodotti del Regno e in particolare dalle imprese che impiegano manodopera siriana. Tale agevolazione avverrà al raggiungimento della cifra di 200.000 lavoratori siriani nel mercato del lavoro giordano. Le relazioni commerciali tra Giordania e UE sono governate dall’Association Agreement del 2002 che stabilisce un’area di libero scambio per i beni giordani ed europei, identificando 18 Zone Economiche Speciali per l’origine dei prodotti del regno. Nel 2016 l’accordo è stato potenziato, semplificando le regole d’origine dei beni giordani verso l’UE. A dicembre 2018 l’iniziativa Giordania-UE è stata rafforzata ancora e ha validità fino al 2030, coprendo una vasta gamma di prodotti. Anche in questo caso, l’aspetto legato all'epocale migrazione dal nord influisce sulle politiche economiche e sociali del Paese.