Il 22 gennaio 1932 nasce a Milano il poeta Giovanni Raboni. Avvocato, decide in seguito di dedicarsi esclusivamente alla letteratura e al giornalismo. Il suo esordio risale al 1961 con la raccolta di poesie "Il catalogo è questo". Poeta tra i più rappresentativi della sua generazione, Giovanni Raboni è anche traduttore di Baudelaire, Apollinaire e Proust (dell'autore francese traduce l'intera "Ricerca") e scopritore di talenti. Negli anni '70 diventa direttore editoriale della casa editrice Guanda. Collabora con diversi quotidiani, a cominciare da "Avvenire", ed è per molti anni una autorevole firma del Corriere della Sera. Si occupa di teatro ed entra a far parte del Cda del "Piccolo" di Milano. Tra le sue opere "Cadenza d'inganno" (1975), "Versi guerrieri e amorosi" (1990), opere teatrali in versi, da "Rappresentazione della Croce" a "Alcesti o la recita dell'esilio". Raboni muore il 16 settembre 2004 a Parma.